Editoriale n. 7
Abstract
Ci sono due immagini che potrebbero significativamente accompagnare questa introduzione al numero 7 di AIS/Design. Storia e ricerche dedicato al lavoro del designer: la prima è un’opera di Fortunato Depero del 1920, La casa del mago, la seconda è un disegno di Henry Dreyfuss intitolato The Two-headed designer. Esse rappresentano eloquentemente le molteplici figure che nel corso del Novecento il progettista incarna (e le differenti “parti” che interpreta) nella tensione operativa del suo lavoro, compreso l’inevitabile sdoppiamento d’attenzione a cui è costretto per poter concretizzare quotidianamente le proprie idee. Mentre Depero mostra la magia del fare poliedrico che caratterizza l’azione creativa, Dreyfuss sottolinea con ironia il faticoso districarsi del designer nelle relazioni con diversi interlocutori del progetto...
Copyright (c) 2016 Fiorella Bulegato, Dario Scodeller
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