Il luogo di lavoro sociale, milieu collaborativi per la progettazione
Origini, discontinuità e prospettive della progettazione partecipata
Abstract
La preoccupazione della cultura del progetto si è spostata, negli ultimi venti anni, dalla crescita economica all’attenzione per lo sviluppo sostenibile, richiedendo in particolare approcci centrati sull’utente con processi aperti e ambienti di lavoro collaborativi. Oggi il pensiero creativo è applicato a strategie e artefatti che affrontano complessi problemi socio-tecnici: ne derivano criticità metodologiche riguardo l’adozione di approcci sperimentali per le soluzioni che interessano le comunità. Le esperienze di progettazione partecipata dagli anni Settanta hanno dato vita alla possibilità di utilizzare il design per lo sviluppo di strategie sostenibili a sostegno dell’innovazione diffusa (grassroot innovation), trasformando i milieu operativi dell’innovazione che però rimangono ancora poco codificati. L’articolo evidenzia le tappe di questo percorso, considerando come riferimento teorico l’Helsinki Design Lab. Da questa prospettiva, l’analisi storica della progettazione partecipata è fondamentale per re-interpretare il ruolo del designer nelle pratiche collaborative del design per l’innovazione sociale.
Copyright (c) 2016 Antonio Iadarola
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