Estinzioni, adattamenti, esplorazioni e convivenze
Quattro interviste sul ruolo delle innovazioni tecnologiche nel graphic design italiano
Abstract
L’introduzione della fotocomposizione negli anni sessanta e la diffusione del computer negli anni ottanta hanno alterato gli assetti teorici, critici e pratici del graphic design come professione: hanno inciso sull’iter progettuale e sulla filiera produttiva a esso legata, così come sulla capacità di immaginare e rappresentare il futuro. Hanno inoltre contribuito a modificare la produzione grafica dal punto di vista estetico e stilistico. Le testimonianze di alcuni professionisti – Italo Lupi, Roberto Pieracini, Patrizia Convertino e Silvia Sfligiotti – offrono punti di vista eterogenei riguardo all’impatto delle nuove tecniche di progettazione e produzione, sia dal punto di vista della loro biografia sia rispetto al panorama italiano coevo. Queste interviste propongono una prima indagine che cerca di raccontare il contributo delle tecnologie della progettazione grafica all’evoluzione della professione in Italia, evidenziando integrazioni, divergenze, convivenze e sperimentazioni.
1970s, 1980s, generations, generazioni, grafica, Graphic design, Italy, Italy
Copyright (c) 2016 Michele Galluzzo
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