Ettore Sottsass jr. e il design dei primi computer Olivetti

  • Elisabetta Mori Università degli Studi di Firenze
Parole chiave: Andires Van Onck, Computer, Ettore Sottsass jr., Olivetti, Tomás Maldonado

Abstract

L’articolo ricostruisce la storia dei primi computer Olivetti dal 1955 al 1965: l’evoluzione della serie Elea, curata nel design da Ettore Sottsass jr., in collaborazione con Andries Van Onck. Ampio spazio è dedicato a Elea 9002, vincitore del Premio Compasso d’Oro nel 1959, e a Elea 9003, il primo computer italiano a transistor. Il testo, inoltre, presenta i modelli sviluppati successivamente (Elea 6001, 4001, 9104) e fa cenno all’innovativo sistema di simboli sviluppato ad hoc per i computer Olivetti da Tomás Maldonado e Gui Bonsiepe presso la Scuola di Ulm.

Biografia autore

Elisabetta Mori, Università degli Studi di Firenze

Ha studiato architettura presso la Technische Universiteit di Eindhoven e l’Università degli Studi di Firenze, dove si è laureata con lode. Ha collaborato con riviste di arte e architettura e fatto parte della redazione di «ARCH’IT – rivista digitale di architettura» dal 2002 al 2010. Inoltre, dal 2003, ha intrapreso un percorso come artista, lavorando ed esponendo in Italia e all’estero, e facendo parte di alcuni collettivi artistici (Liquid Cat, Postcards from Beirut).

Pubblicato
2013-03-01
Sezione
Microstorie