Social Design on a Spectrum
With Case Study of Anna Barbara’s Ethos of Care
Abstract
Quando il saggio di Dilnot "The Gift" è stato scritto nel 1993, "dono" non era la parola problematica che è diventata oggi. Il dono ora porta il fardello della gerarchia. Data la crescente consapevolezza del potenziale negativo di questo squilibrio, il Social Design contemporaneo si è evoluto dall'empowerment delle persone con le cose, alla facilitazione di un processo sociale, alla creazione di condizioni per il dibattito in cui il designer rinuncia del tutto alla sua paternità. Il paper cerca di esplorare questa traiettoria e si conclude con un caso studio che confonde le linee (disegnate artificialmente) tra i tre modelli appena abbozzati. Il caso studio esamina il lavoro e l'etica della designer milanese di origine calabrese Anna Barbara, la cui pratica riflette l'ethos che Clive Dilnot evoca nel suo saggio, ma senza l'arroganza che spesso il dono implica. Il suo lavoro sostiene e dà presenza alle iniziative degli altri e mostra che è problematico presumere che le metodologie associate alla nozione di dare siano obsolete o antidemocratiche.
Copyright (c) 2020 Susan Yelavich
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