Per questo primo doppio numero della rivista, Social Design. Design e "bene comune", curato da Marinella Ferrara, Francesco E. Guida, Mario Piazza, Paola Proverbio e Raimonda Riccini, quasi come una sfida, si è provato a rompere l’ortodossia di un approccio lineare alla storia.
In questo orientamento, che tende a portare più vicino a noi i temi storici, il Social Design si offre in modo calzante per il suo essere questione contemporanea e complessa, ampia e ambigua financo controversa, anche solo dal punto di vista delle diverse espressioni sinonimiche con cui si presenta: design etico, design umanitario, design per la collettività, design di pubblica utilità, design per l’utenza ampliata, design per la sostenibilità, ...
Il numero ha ricevuto la Menzione d'Onore alla XXVII edizione del Compasso d'Oro (giugno 2022), ed è stato segnalato nell'ADI Design Index 2021 (promosso da ADI, Associazione per il Disegno Industriale) nella sezione "Ricerca teorica, storica, critica e progetti editoriali". Dal 15 novembre 2023 è nell'elenco delle Eccellenze Lombarde di Regione Lombardia all'interno dei prodotti e dei progetti selezionati ADI Design Index 2021.