Riccardo Dalisi al Rione Traiano
Il riscatto sociale attraverso l’esperienza d’animazione
Abstract
L’esperienza di Riccardo Dalisi al Rione Traiano di Napoli si può definire una sperimentazione laboratoriale, durata dal 1971 al 1974, che ha coinvolto i bambini di un quartiere di massa, edificato intorno alla fine degli anni cinquanta e caratterizzato da condizioni di forte marginalità sociale. In uno scambio reciproco tra bambini e operatori la qualità con cui Dalisi lavora è la creatività diffusa, che diventa strumento di lotta, di trasformazione e di emancipazione.
L’articolo si propone di raccontare l’esperienza evidenziando i punti comuni con il pensiero critico del movimento del Radical design e le teorie della partecipazione. Nel testo sono messi in evidenza gli aspetti originali della ricerca di Dalisi legati ai rapporti design e pedagogia, progetto e creatività e ai temi dello spostamento della dizione di progetto dal prodotto al processo. Si chiarisce, inoltre, il determinante contributo del dato contestuale di natura sociale riassumibile in due principali dinamiche relazionali, quella del disordine, inteso come fertile terreno d’indagine, e quella della potenza generatrice della casualità nel processo progettuale. Infine si pone l’accento sul mutamento sociale provocato dalla pratica d’animazione che risulta essere il valore tangibile dell’esperienza.
Copyright (c) 2020 Susanna Parlato, Paola Salvatore
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