Il design nell’industria alimentare: cultura, prodotti, comunicazione

  • Rosa Chiesa Università Iuav di Venezia
  • Ali Filippini Politecnico di Torino
  • Gianluca Grigatti Università degli Studi di Genova
Parole chiave: Atti alimentari, Cultura materiale, Food design, Industria alimentare

Abstract

Come affrontare il delicato rapporto tra design e cibo? Il titolo del numero speciale della rivista non riserva troppe sorprese rispetto ai contenuti. Viviamo un momento in cui la locuzione food design, categoria dai confini incerti e sulla cui definizione ci si sta ancora confrontando, insieme al più generale tema del cibo è assolutamente diffuso, e a volte pure abusato. Tale interesse, generalista e specialistico, riguardo al cibo/progetto e alla filiera alimentare emerge sulla spinta di una crescente attenzione di massa attorno al cibo e al contempo convive con il proliferare di una serie di pubblicazioni e di mostre sul tema, nutrite oggi più che mai dalla relazione diretta con il tema di Expo 2015. Andando un po’ controcorrente, abbiamo deciso di adottare i termini “cibo” e “alimentazione” in luogo del più altisonante food design, spesso caratterizzato da una certa indefinitezza, almeno per quanto concerne l’eterogeneità dei settori e delle figure professionali coinvolte in tale settore. Ci siamo così allineati alla scelta di alcuni progettisti dediti allo studio della cultura alimentare, dei processi di preparazione e delle forme di assunzione del cibo, che preferiscono oggi definirsi progettisti degli atti alimentari (eating designer).

Biografie autore

Rosa Chiesa, Università Iuav di Venezia

Architetto, assegnista di ricerca presso l’Archivio Progetti Iuav di Venezia, nel 2012 ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del design presso lo Iuav di Venezia, con una tesi sulla vetraria muranese. Dal 1999 si occupa di editoria e ricerca iconografica collaborando con diverse case editrici, per testate cartacee e web, tra le quali RCS, Electa Mondadori, Condé Nast, Hachette, design-italia.it. Ha collaborato con Vanni Pasca Raymondi, Fiorella Bulegato e Ilaria Danieli presso diverse università. Nel 2011 ha preso parte al gruppo di ricerca per la mostra Copyright Italia. Brevetti, marchi, prodotti 1948-1970, Roma, ed è stata co-curatrice della mostra Vetro murrino di laguna, Altino-Murano 2012. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali. Tra le pubblicazioni recenti, Gio Ponti (Hachette, 2012) e Delineodesign, Words & Works (Faggionato, 2012).

Ali Filippini, Politecnico di Torino

Laureato in disegno industriale al Politecnico di Milano, ha conseguito il PhD in Scienze del design presso l’Università Iuav di Venezia con una tesi sulla storia dell’esporre in ambito sia merceologico che culturale. Presso la stessa università è stato assegnista di ricerca nel 2015 occupandosi di arti decorative in Italia negli anni cinquanta lette attraverso l’Archivio Paolo De Poli. È docente di Storia e critica del progetto presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e di Storia della comunicazione e del design al Politecnico di Torino. Insegna Design History presso il Master in Design della Scuola Politecnica di Milano. Collabora regolarmente con riviste di settore («Diid – Disegno Industriale Industrial Design», «Auto&Design», «Mestieri d’Arte e Design») e a progetti editoriali nell’ambito del design.

Gianluca Grigatti, Università degli Studi di Genova

Formatosi all’Università degli Studi di Genova (Laurea cum laude in Conservazione dei Beni Culturali nel 2002, Dottorato di ricerca in Design per la valorizzazione del Sistema-Territorio nel 2013), ha indirizzato i propri interessi scientifici verso la definizione di strategie fundraising & design oriented per la valorizzazione del Cultural Heritage, soprattutto in seguito all’inserimento della Collezione Storica del Compasso d’Oro tra i Beni Culturali tutelati dalla Repubblica Italiana (2004). Dal 2007 al 2013 è stato collaboratore alla didattica e docente a contratto di Storia del Design presso il D.S.A. – Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università degli Studi di Genova.
Nel 2011 ha conseguito il CFRM Certificato di Executive Manager in Fund Raising Management presso AICCON – Centro Studi e Scuola di Alta Formazione dell’Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna.
All’attività di ricerca e didattica associa anche quella editoriale: free lance della rivista on-line «Artegiovane.it» dal 2003, redattore della rivista «DIID – Disegno Industriale Industrial Design» dal 2011 di cui, dal 2013, è componente del Research Study Center.

Pubblicato
2015-07-31