Piero Bottoni, involucri per apparecchi radio, 1932-1936
Abstract
Piero Bottoni (1903-1973) è tra i protagonisti, tra le due guerre, della circolarità tra il progetto architettonico, di interni e del prodotto industriale. Quest’ultimo lo vede impegnato in tentativi di diffondere in Italia il tema degli oggetti e delle attrezzature serializzate per la casa. Dai tentativi di convincere la ditta Paleari a mettere in produzione arredi destinati alle case popolari, alla Casa Elettrica alla Triennale del 1930, alle sedute elastiche che combinano tubolare metallico e gommapiuma Pirelli per Columbus, ai prototipi per Thonet, al progetto condotto in autonomia per la Scarpa a suola pneumatica (1938), Bottoni si configura come uno dei progettisti più sensibili al rapporto tra progetto e industrializzazione. A partire dall’Archivio Bottoni conservato presso il Politecnico di Milano, il saggio si propone di esplorare un ambito progettuale poco conosciuto che vede un fortissimo legame tra la parte formale e quella tecnologica: gli apparecchi radiofonici. Oltre alla riscoperta delle collaborazioni con aziende specializzate, questo particolare tipo di tema è indizio dei primi ragionamenti sull’involucro e l’interfaccia.
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