Intervista di Elisabetta Trincherini a Emanuele Quinz

Abstract

Emanuele Quinz (Bolzano, 1973) è storico dell’arte e curatore, professore associato all’Université Paris 8 e ricercatore associato all’EnsadLab (École nationale supérieure des Arts Décoratifs), le sue ricerche esplorano le zone di frontiera tra diverse discipline artistiche. Molte le pubblicazioni di rilievo, per brevità ci limitiamo a ricordare qui il recente Contro l’oggetto. Conversazioni sul design (Quodlibet 2020, Compasso d’oro ADI 2022).
Quinz inoltre collabora regolarmente con istituzioni internazionali come il Centre Pompidou, il Centre Pompidou-Metz e l’Uqàm di Montréal oltre a diri- gere svariati progetti di ricerca. Abbiamo ritenuto importante intervistarlo in occasione di questo diciannovesino numero di “AIS/Design Storia e ricerche” – dedicato alla sostenibilità ambientale nell’alveo della cultura del design – nella sua veste di co-curatore, con Alison J. Clarke, direttrice della Fondazio- ne Papanek, delle recenti riedizioni, italiana e francese, di Design for the Real World.
Sono tra le ragioni dell’intervista: lo svisceramento della storia editoriale del libro, complessa e per certi versi travagliata, la fortuna (o sfortuna) critica della pubblicazione che ha reso Papanek l’“agente provocatore del mondo del design del secondo Novecento”. Ne è un esempio la ricezione italiana dell’opera, spaccata dentro la stessa Casabella tra le posizioni favorevoli di Mendini e quelle critiche di Bonsiepe, anche sulla scorta della sua vicinanza a Maldonado. Il rapporto con Fuller, la cui prefazione appare per poi scomparire solo in alcune lingue e non in altre, vede tra i due una prima coincidenza di intenti nell’approccio “ontologico” al design per poi divergere, saldando Papanek in una prospettiva antropologica a dispetto di quella cibernetica del maestro.
Si ritiene che proprio attraverso la storicizzazione delle vicende editoriali – per via delle difformità tra i paesi di edizione, per gli importanti rimaneggia- menti che a ogni edizione Papanek apportava – sia possibile seguire l’evol- versi del pensiero dell’autore e meglio comprenderne se presente, l’odierna attualità, così come la sua eredità per le giovani generazioni e non.

Pubblicato
2024-06-20