Protagonisti e materiali della cultura del prodotto industriale nell’Italia più a sud
Intenzioni e sperimentazioni nelle figure di Roberto Mango e Nino Caruso
Abstract
L’ambiente campano ha offerto alla cultura del design italiano un discreto apporto di elaborazione teorica e di progettualità, talvolta allineata, talaltra provocatoria, in virtù di una complessità culturale endemica che ha intessuto, con esiti mai stabili, con materiali, tradizioni produttive, aziende, ambienti intellettuali e personaggi esclusivi. In questo contesto si inseriscono le figure di Roberto Mango e Nino Caruso, con la combinazione di diverse esperienze che vanno dalla metà degli anni Cinquanta ai primi Settanta. Diverse le loro attività per ambizioni e risultati, ma entrambi tese a far lievitare ed emancipare la cultura del prodotto industriale in aree non tra le più facili. In questo senso assume un particolare rilievo il loro impegno che emette con intensità differenti – sul piano non scontato della ceramica e di altri materiali poveri – segnali di una controversa innovazione che si riverbera oltre i tenaci luoghi comuni.
Copyright (c) 2014 Vincenzo Cristallo, Ermanno Guida
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