Dalla Subalpina a Girmi

Una storia di innovazioni italiane

  • Rosa Chiesa Università Iuav di Venezia
Parole chiave: Distretti, Elettrodomestici, Girmi, Innovazione, Luca Meda

Abstract

“Episodi che sono frutto dell’incontro di alcuni industriali più consapevoli con i nostri designers più qualificati” (Crachi, 2001, pag. 65). Incontri che Frateili definisce d’élite.
La storia di un’intuizione che diventa impresa. Dalla Cooperativa Subalpina alla Girmi, attraversando gli anni che vanno dal 1920 al 1980, la storia di una azienda nata in un’economia distrettuale ben radicata al territorio ma trasformata dalla capacità prefigurativa del suo imprenditore. Una vicenda che fiorisce nel periodo del boom economico degli elettrodomestici in Italia. Le collaborazioni con i designer rimangono eccellenti ma saltuarie mentre l’incontro con Luca Meda, negli anni ’80, incide fortemente sulle sorti dell’azienda: prendono forma i prodotti e si articola la comunicazione. Ancora una volta – come già il designer stava sperimentando nella felice collaborazione con Molteni – Meda interviene nella definizione dell’identità aziendale grazie agli strumenti del design.

Biografia autore

Rosa Chiesa, Università Iuav di Venezia

Architetto, assegnista di ricerca presso l’Archivio Progetti Iuav di Venezia, nel 2012 ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del design presso lo Iuav di Venezia, con una tesi sulla vetraria muranese.
Dal 1999 si occupa di editoria e ricerca iconografica collaborando con diverse case editrici, per testate cartacee e web, tra le quali RCS, Electa Mondadori, Condé Nast, Hachette, design-italia.it.
Ha collaborato con Vanni Pasca Raymondi, Fiorella Bulegato e Ilaria Danieli presso diverse università.
Nel 2011 ha preso parte al gruppo di ricerca per la mostra Copyright Italia. Brevetti, marchi, prodotti 1948-1970, Roma, ed è stata co-curatrice della mostra Vetro murrino di laguna, Altino-Murano 2012. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali. Tra le pubblicazioni recenti, Gio Ponti (Hachette, 2012) e Delineodesign, Words & Works (Faggionato, 2012).

Pubblicato
2015-07-31