La scrittura critica di Anna Maria Fundarò

Radici e identità del disegno industriale in Sicilia

Parole chiave: Anna Maria Fundarò, Disegno industriale, Identità siciliana, Storia del design, Università di Palermo

Abstract

Questa microstoria prende in analisi gli scritti di Anna Maria Fundarò, architetto e professore di disegno industriale a Palermo dal 1972 al 1999. La sua ampia produzione scientifica, custodita nello studio-archivio Damiani-Fundarò di Palermo, permette di ricostruire il pensiero dell’autrice, maturato nel ventennio 1970-90 sui temi del progetto e del suo ruolo nel contesto siciliano anomalo, perché periferico rispetto ai centri della produzione industriale e del dibattito sulla contemporaneità. L’articolo presenta la figura della Fundarò, abbozzando una prima biografia intellettuale, e ricompone la sua ricca produzione in quattro tipologie di scritti. Dall’analisi dei testi emerge una scrittura critica che costituisce il manifesto della sua azione quotidiana di docente di progetto e il suo impegno sui temi della politica urbana a Palermo. Al contempo, si evidenzia come il suo pensiero sul design, finora molto poco studiato, costituisca un contributo rilevante a livello nazionale e una pietra miliare nel contesto siciliano.

Biografia autore

Marinella Ferrara, Politecnico di Milano

Architetto, dottore di ricerca e professore associato di Industrial Design al Politecnico di Milano, Dipartimento di design. Dal 1989 svolge attività scientifica e ha insegnato in varie università e accademie in Italia (Catania, Firenze, Palermo, ecc.) e all’estero in qualità di visiting professor (Universidad de Barcellona, UEM di Madrid, IADE di Lisbona, Izmir University of Economics, Universidad de l’Uruguay, Jingdezhen University-Cina). E’ coordinatore di MADEC (Research Centre of Material Design Culture) del Politecnico di Milano, che applica l’approccio design driven material innovation, e conduce ricerche sui temi delle competenze di design in rapporto all’innovazione tecnologica e dei materiali. É autrice di libri e saggi che esaminano il rapporto tra design e materiali (editi da Springer, Lupetti, Alinea, Gangemi, ecc.). Altri temi di ricerca che predilige sono: il design per la valorizzazione delle risorse e identità culturali, l’evoluzione del design nei paesi del Mediterraneo. Dal 2011 è direttore del journal online «PAD. Pages on Arts & Design» (www.padjournal.net). Collabora con varie riviste specializzate del settore a livello internazionale. É membro del comitato esecutivo di ADI (Associazione per il disegno industriale), coordinatore del Comitato Scientifico per la Formazione Professionale e membro del gruppo di internazionalizzazione.

Pubblicato
2015-09-30