Coesistenza, appropriazione, identità
Design giapponese tra anni trenta e sessanta: trend globali e cultura locale negli eventi internazionali
Abstract
La ricerca intende descrivere e analizzare criticamente il design della comunicazione giapponese tra modernismo internazionalista e cultura locale nell’ambito di alcuni eventi di portata globale. Il periodo in esame spazia dagli anni trenta, apice del colonialismo e del panasiatismo dell’Impero, agli anni sessanta, con la rinascita post-bellica e l’ascesa del Giappone a potenza internazionale e protagonista nell’ambito del design.
I momenti chiave presi in esame sono le Olimpiadi fantasma di Tokyo e Sapporo 1940, la World Design Conference di Tokyo 1960, le Olimpiadi di Tokyo 1964: dall’analisi approfondita di tali eventi è possibile individuare alcuni importanti punti di contatto fra design giapponese e occidentale.
La ricerca è arricchita, oltre che dall’analisi di testi critici sul tema dell’identità nazionale e del design olimpico, dalla consultazione di documenti rari e originali concernenti gli eventi presi in esame, conservati nella biblioteca della Musashino Art University (Tokyo) e negli archivi fisici e digitali dell’Olympic Studies Centre (Losanna).
Copyright (c) 2021 Claudia Tranti
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