L’industria italiana “design based” e le case mobili Fiat per l’esposizione al MoMA del 1972
Abstract
Il presente contributo affronta attraverso un’analisi storica generale quello che fu l’apporto allo sviluppo economico italiano delle imprese coinvolte nella mostra “Italy: New domestic landscape” tenutasi al MoMA di New York nel 1972, nell’orizzonte della Programmazione industriale del 1971-75.
Portavoce delle istanze critiche a questo piano di sviluppo fu l’esperto di politica industriale Ruggero Cominotti, il quale si rivolse ai designer italiani per responsabilizzarli circa il loro apporto al mutamento sociale che andava prospettandosi come conseguenza della crisi economica italiana. All’appello risposero con dei prototipi anche progettisti che decisero di offrire soluzioni ai problemi della mobilità e della abitabilità.
La seconda parte di questo lavoro si rivolge proprio al caso specifico della Fiat, al suo supporto alla mostra attraverso il finanziamento dei progetti legati al tema della Casa Mobile, provando a ricostruire anche alcuni degli sviluppi di tale collaborazione, avvenuti negli anni immediatamente successivi all’esibizione americana.
Copyright (c) 2023 Chiara Lecce,Letizia Pagliai
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