L'Apocalisse a Disneyland. Il design e la sfida ecologica nell’IDCA

Parole chiave: design, coscienza ecologica, ambiente, IDCA, anni sessanta

Abstract

Nata nel 1951 su iniziativa dell’industriale e filantropo Walter Paepcke, la IDCA (International Design Conference at Aspen) ha rappresentato indubbiamente un osservatorio privilegiato sulla cultura del design per tutta la seconda metà del Novecento, non solo in ambito nordamericano. Nonostante le intenzioni iniziali di Paepcke fossero dichiaratamente business-led (Allen 1983) – creare un’occasione di incontro annuale tra il mondo dell’impresa e quello del design nei suoi vari ambiti di applicazione – le questioni relative alla responsabilità ecologica e sociale del progetto non tardarono ad emergere, in particolare dal- la seconda metà degli anni Sessanta in poi.

Nell’edizione del 1965, intitolata “The New World”, il chair George Nelson fece qualche passo in avanti nella considerazione dei temi ambientali; in “Order and Disorder” (1967) il j’accuse dell’architetto Alfred Caldwell allo stile di vita mo- derno tacciato di “avvelenare il pianeta e renderlo incompatibile con la vita” ebbe un grande impatto sulla stampa e, molto presumibilmente, su Victor Papanek presente tra il pubblico.
L’IDCA “The Rest of our Lives” del 1969 – poco dopo la costituzione del Club di Roma, e proprio nell’anno in cui Buckminster Fuller pubblicava il suo Operating Manual for Spaceship Earth – assunse toni più preoccupati, anche e soprattutto per la coscienza sempre più chiara dell’entità delle sfide a cui dover far fronte. Per finire, la controversa edizione del 1970, intitolata proprio “Environment by Design”, vide l’attacco aperto all’élite degli organizzatori da parte di studenti, ambientalisti ed esponenti della sinistra radicale: la coscien- za ecologica non era più percepita come una premessa comune, ma come vero e proprio terreno di scontro ideologico e politico.
Incentrandosi prevalentemente su fonti primarie dall’archivio IDCA del Getty Research Institute di Los Angeles, questo contributo si propone di gettar luce sul modo in cui le conferenze di Aspen contribuirono ad alimentare la rifles- sione sul rapporto tra pensiero ecologico e design in anni che, a tale riguardo, risultano cruciali.

Pubblicato
2024-06-20