Television vs Interiors
Abstract
Questo studio esplora il televisore sia come traguardo del design industriale sia come elemento chiave dell’interior design, influenzando gli spazi domestici dalla metà del XX secolo in poi. Mentre teorici dei media come Adorno, McLuhan ed Eco hanno analizzato il potere comunicativo della televisione, pochi hanno esaminato il suo impatto fisico e simbolico nella casa, dove essa ha progressivamente sostituito il camino come fulcro domestico. La cultura del design italiano, caratterizzata dall’incontro tra architettura e industria, ha risposto strategicamente alla crescente presenza del televisore. Inizialmente nascosto all’interno di mobili, il televisore ha gradualmente conquistato visibilità, influenzando la disposizione degli arredi e l’orientamento delle sedute. Se gli architetti moderni, inizialmente, hanno spesso trascurato il suo ruolo, pionieri come Marcel Breuer lo hanno integrato nel progetto d’interni, spostando l’attenzione prima rivolta all’elemento del camino come focolare domestico. Attraverso un’analisi storica della rivista “Domus” e delle innovazioni italiane, tra cui le soluzioni modulari e le reinterpretazioni radicali di Castiglioni e Zanuso, questo studio evidenzia il ruolo trasformativo della televisione negli spazi domestici, da oggetto nascosto a elemento centrale dell’abitare.
Copyright (c) 2025 Giampiero Bosoni

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