La TV da sfogliare
Il Televideo come apertura verso nuovi scenari digitali
Abstract
La diffusione del Televideo Rai, a metà anni ’80, segna un passaggio storico nella televisione italiana: la possibilità di leggere e consultare informazioni scritte sul televisore, trasformando il ruolo degli utenti da passivo ad attivo. Attraverso il primo teletext italiano, contenuti testuali e grafiche elementari portano il pubblico verso nuove modalità di fruizione e anticipano un’esperienza simile a quella dell’allora futuro web. Questo contributo esamina (i) gli aspetti progettuali del Televideo e (ii) il cambiamento che ha apportato nell’uso della TV, evidenziando come il sistema abbia introdotto, anche grazie ad una grafica intuitiva, se pur profondamente limitata dai vincoli tecnici, le basi per una nuova forma di interazione televisiva, destinata a evolversi con funzioni come la sottotitolazione e l’accesso a software tramite televisore. Presentato come un quotidiano da sfogliare tramite campagne promozionali Rai, articoli sul Radiocorriere, pubblicità cartacee, spot TV e radio, Televideo viene intensamente promosso sia dai media tradizionali che dalla TV, così da educare il pubblico all’esplorazione autonoma delle funzionalità offerte dal servizio.
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