L’approccio della Fratelli Guzzini ai materiali

Parole chiave: Design, Guzzini, Materiali, PMMA, Surrogato

Abstract

L’articolo si focalizza sull’esperienza di un’azienda italiana, la Guzzini, esempio storico ed autorevole del design italiano, che ha legato la sua storia e la sua immagine all’utilizzo di un materiale in particolare, il PMMA. Il fine dello studio è quello di svelare una storia inedita di ricerca materica che ha visto la sostituzione di un materiale naturale come il corno con un materiale sintetico, usandolo come “surrogato” di proprietà ingegneristiche e qualità espressivo-sensoriali, entrambe fondamentali per il progetto. Con riferimenti all’evoluzione del sistema produttivo si è cercato di evidenziare come l’azienda sia riuscita a valorizzare proprietà e qualità successivamente riconosciute come distintive del materiale sintetico.

Biografie autore

Valentina Rognoli, Politecnico di Milano

Valentina Rognoli è ricercatore presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta”, dove svolge attività di ricerca nel campo dei materiali e del design. Insegna presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Dopo due anni nello studio di Enzo Mari, nel 2000 ha iniziato la sua attività accademica focalizzandosi sui materiali e la loro dimensione espressivo-sensoriale. Nell’ultimo anno ha contribuito alla definizione dei concetti di materials experience e tinkering with materials. I temi di ricerca attuali riguardano i materiali e il loro rapporto con l’esperienza degli utenti, l’educazione, le tecnologie additive, la sostenibilità, il DIY, l’imperfezione e la riparazione. Ha pubblicato libri e articoli importanti nel campo dei materiali e del design e ha consolidate relazioni internazionali.

Carlo Santulli, Università di Camerino

Carlo Santulli è professore associato nella Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino. È un esperto riconosciuto nella caratterizzazione meccanica e ad impatto e nel controllo non distruttivo dei compositi a matrice polimerica, nelle fibre naturali e nei materiali sostenibili, nella biomimetica. Negli ultimi 25 anni ha svolto ricerca presso Università di Roma – La Sapienza, Centro Comune di Ricerca – Ispra, University of Liverpool, University of Nottingham, University of Reading, ed è stato anche visitatore scientifico presso Katholieke Universiteit Leuven e presso l’École des Mines de Saint-Étienne. Nel 2006 è stato nominato professore associato nell’Università di Roma – La Sapienza. Dal 2008 al 2010 è anche stato professore a contratto presso il corso di Design Industriale della Seconda Università di Napoli, insegnando vari moduli sulla sostenibilità dei materiali. Ha numerose collaborazioni in tutto il mondo e ha pubblicato oltre 180 titoli, tra articoli su rivista e memorie per conferenze, e due libri.

Pubblicato
2014-11-28