Il plissé e la seta per Capucci

Parole chiave: Design, Moda Italiana, Plissé, Seta

Abstract

La storia di Roberto Capucci si lega fin dai suoi esordi alla seta, materiale naturale da sempre simbolo di preziosità ed eleganza che la sapienza dell’uomo è risuscita a esaltare e a trasformare in numerose varianti. Grazie all’utilizzo dell’antica tecnica del plissé, la materia liscia e impalpabile del tessuto serico ha assunto spessore e consistenza trasferendo a questo materiale le caratteristiche di scultorea levigatezza e di precisione proprie del metallo. Grazie alla creatività e al genio di questo maestro della moda romana e internazionale, ha preso vita un impensato ponte spazio-temporale tra passato e presente che attraversa tutta la storia della moda fino ai giorni nostri.

Biografia autore

Sabrina Lucibello, Sapienza Università di Roma

Architetto, PhD, ricercatore e docente negli atelier dei CdL di Disegno Industriale (Triennale e Magistrale internazionale); nel master di Exhibit & Public Design dell’Università di Roma La Sapienza; nell’ambito del Programma Alta Formazione dei Quadri Dirigenti dei Paesi del MERCOSUR (Cofin. Ministero Affari Esteri–Sapienza), coordinando il corso Ciencia y Tecnología (2007-09). È dal 2005 caporedattore di «DIID - Disegno Industriale | Industrial Design» (rivista ANVUR classe A). È responsabile scientifico del laboratorio Photomedialab del dipartimento PDTA della Sapienza e direttore e fondatrice della materioteca “Material Point Roma”, in collaborazione con Material ConneXion Italia. Svolge attività di ricerca scientifica e sperimentale sulle tematiche dei materiali per il progetto, sviluppando operazioni di trasferimento tecnologico per la realizzazione di nuovi concept di artefatti.

Pubblicato
2014-11-28