Anticipazione / Convegno 2023

A seguito dell’ultima Assemblea AIS/Design, durante la quale sono state presentate due proposte di tema per il VI convegno dell’Associazione che si terrà nel 2023, socie e soci hanno espresso una preferenza per la proposta Politecnico di Milano / Libera Università di Bolzano. Il prossimo convegno AIS/Design si terrà dunque al Politecnico di Milano nell’autunno del prossimo anno.

I proponenti – Giampiero Bosoni, Marinella Ferrara, Francesco E. Guida, Chiara Lecce (Politecnico di Milano) e Letizia Bollini (Libera Università di Bolzano) – sono al lavoro per definire la call che sarà lanciata a gennaio 2023.
Riprendendo sinteticamente i contenuti della proposta presentata in Assemblea, il tema della call ha avuto origine da un pensiero critico esposto da Vanni Pasca nel 1991 (in occasione del il I Convegno internazionale di studi storici sul design tenutosi al Politecnico di Milano), sulla storiografia (italiana) del design. La critica era diretta a una certa visione ripetitiva della ricerca storica, focalizzata sugli stessi episodi, autori, nuclei problematici e restia ad aprirsi a nuovi orizzonti, modalità operative, tempi e piani di lettura, e ai temi e problemi che il design si trova ad affrontare nell’attualità. In questa direzione, nel 2009, Pasca coinvolse storici del design come Victor Margolin, Anna Calvera, Clive Dilnot, Carma Gorman, Kjetil Fallan, Susan Yelavich, Grace Lees-Maffei, Tevfik Balcioglu, Jonathan Mekinda ponendo questioni in merito all’insegnamento della storia del design, alle modalità stesse dell’insegnamento, all’importanza e all’autonomia della storia, sottolineando la necessità di riflettere su modi e obiettivi ai fini della valorizzazione del ruolo della storia del design. In questi stessi anni Pasca sostiene che con la terza fase della rivoluzione industriale il design si è “espanso”.

La call per il VI Convegno AIS/Design avrà quindi come obiettivo principale quello di sviscerare le possibili storie di questo design “espanso” e contestualmente esplorare i possibili futuri della disciplina della storia del design (e del suo insegnamento) in relazione ai fenomeni, i cambiamenti e i problemi del presente.